Neurob reviewed La gioia armata by Alfredo Maria Bonanno (Nuovi contributi per una rivoluzione anarchica ;)
Da leggere senza preconcetti
4 stars
Ci si accinge alla lettura de "La gioia armata", di A. M. Bonanno, con un certo timore. Si tratta di uno dei più importanti libri teorici e programmatici dell'anarchismo insurrezionalista. L'autore, a causa del libro, dovette scontare un periodo in carcere e, negli anni '70, possedere questo libro era abbastanza per essere messi sotto vigilanza e controllo dalle forze dell'ordine. Eppure, 30 anni dopo, la carica filosoficamente eversiva e liberatoria di questo libello resta intatta. Ciò che colpisce, al di là dei notissimi paragrafi in cui si incita alla rivolta armata, è la profondità filosofica dell'analisi esistenziale e sociale in cui siamo gettati nel capitalismo contemporaneo: la sua contrapposizione tra quantitativo e qualitativo, che affonda le sue radici nelle correnti filosofiche nichilistiche e volontaristiche, ci costringe a ripensare il senso stesso dell'agire, di quella "scelta" esistenziale che, soltanto, può consentirci di pensare un futuro diverso. Da leggere senza preconcetti e …
Ci si accinge alla lettura de "La gioia armata", di A. M. Bonanno, con un certo timore. Si tratta di uno dei più importanti libri teorici e programmatici dell'anarchismo insurrezionalista. L'autore, a causa del libro, dovette scontare un periodo in carcere e, negli anni '70, possedere questo libro era abbastanza per essere messi sotto vigilanza e controllo dalle forze dell'ordine. Eppure, 30 anni dopo, la carica filosoficamente eversiva e liberatoria di questo libello resta intatta. Ciò che colpisce, al di là dei notissimi paragrafi in cui si incita alla rivolta armata, è la profondità filosofica dell'analisi esistenziale e sociale in cui siamo gettati nel capitalismo contemporaneo: la sua contrapposizione tra quantitativo e qualitativo, che affonda le sue radici nelle correnti filosofiche nichilistiche e volontaristiche, ci costringe a ripensare il senso stesso dell'agire, di quella "scelta" esistenziale che, soltanto, può consentirci di pensare un futuro diverso. Da leggere senza preconcetti e senza paure, è una lettura feconda.